GESTIONE SOGGIORNI 2022
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Obiettivo prioritario è offrire ai bambini e ai ragazzi un’opportunità di crescita civile, culturale e sociale credendo fortemente che ogni partecipante è sì un adulto di domani, ma prima di tutto un cittadino di oggi, con competenze per esprimere e mettere in pratica il proprio pensiero contribuendo concretamente allo sviluppo sostenibile della comunità in cui vive attraverso anche una proposta di attività orientata a percorsi sulla sostenibilità, l’ambiente, l’inclusione e i diritti.
L’Agenda 2030 è la risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sostenere, entro il 2030, un piano d’azione congiunto sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile in grado di far fronte ai rischi legati ai mutamenti climatici e al consumo non responsabile delle risorse mondiali.
Il Soggiorno è un’occasione per spiegare a bambini e ragazzi in che modo i 17 Goals dell’Agenda divengono riferimento anche in un contesto di vacanza e relax. Infatti, la dimensione comunitaria, la residenzialità e l’appartenenza, elementi sui quali si sviluppa l’intera esperienza di crescita e di apprendimento che avviene in vacanza, sono modi per agire la responsabilità propria di persone e collettività sulle tematiche ambientali, economiche e sociali che non riguardano soltanto alcuni individui in alcune parti del Pianeta, bensì tutti.
Le connessioni con l’Agenda 2030 intendono stimolare un pensiero ecologico che, ancor prima di tradursi in attività e laboratori, contestualizza l’impegno della comunità del Soggiorno verso una maggiore sostenibilità del sistema e un minor consumo di beni e risorse.
Nella cultura dei Soggiorni Vacanza la nota formativa non è mai dominante rispetto alle altre: essa dà colore e spessore all’esperienza, ma non la sovrasta, perché il Soggiorno è e resta un tempo dedicato al piacere e al benessere che emergono quando la libertà di esplorare e il senso di autonomia sono nutriti con molteplici e differenti stimoli, in grado di ampliare al massimo la partecipazione attiva di tutti coloro che desiderano far parte di queste avventure.
Divertimento e formazione, dunque, ma sempre nell’ottica di garantire a ciascuno e a tutti gli spazi adeguati per esprimersi e per sentirsi accolti, senza pregiudizi e vincoli che al contrario condizionano e influenzano la partecipazione inclusiva. È questa, stando alla metafora musicale, la “sinfonia” che può essere ascoltata nei palcoscenici di Cesenatico e Bardonecchia.
Un Soggiorno è un luogo naturalmente predisposto per praticare le proprie competenze (sia individuali sia sociali), per mettere in gioco se stessi, per conoscere gli altri.
Ma, proprio per questa ragione, esso è anche un luogo dal potente impatto formativo: chiede a ciascuno di prendere parte a una “scommessa” di crescita che richiama immediatamente alcuni elementi costitutivi della relazione tra coetanei: il rispetto per la differenza, la responsabilità dell’ascolto, l’esercizio della sincerità e dell’onestà.
Ogni bambino e ogni ragazzo è depositario di competenze che animatori, educatori e responsabili del Soggiorno hanno il dovere di far emergere e valorizzare. Compito dell’équipe educativa è accompagnare ciascuno a capire i tanti significati della relazione tra pari, le difficoltà ma anche le soddisfazioni che ad essa sono connesse, il valore e i limiti, cercando di dare spazio a ciascuno in quanto parte di una collettività più ampia, che ha la sua natura e addirittura un’anima che necessita di attenzioni e di cure.
Ma i Soggiorni Eni sono da sempre luoghi che rendono possibile la condivisione di obiettivi orientati al rispetto e alla solidarietà verso l’altro: l’amico o l’amica, il compagno o la compagna di vacanza… persone con le quali si condivide un viaggio emozionante in cui ciascuno è portatore di differenze e specificità. È quindi importante dare nuovo valore e nuovo significato ai messaggi di inclusione, rispetto e accoglienza che le vacanze in Soggiorno trasmettono fin dalla loro nascita.
È altresì necessario approfondire i presupposti di quella che potremmo definire cultura della diversità, promuovendo momenti di confronto e di rielaborazione attraverso attività capaci di far luce sulle caratteristiche del mondo che ci circonda.
La relativa durata della vacanza, che costituisce un periodo limitato nel tempo ma abbastanza prolungato da far sedimentare ricordi, immagini e pensieri, è spesso e volentieri oggetto di rielaborazione da parte dei bambini e dei ragazzi che sono stimolati e coinvolti costantemente dall’équipe educativa, nel tentativo di custodire il prezioso valore personale e collettivo che tali tracce rappresentano.
Per questo motivo le attività proposte sono immaginate dagli adulti con l’obiettivo di aprire costanti momenti di confronto e di scambio. Divertimento e leggerezza che esse garantiscono sono sempre legati al bisogno di custodire il significato e il valore che la partecipazione a così tante iniziative rende possibili: mentre da un lato il “fare insieme” lega e consolida i rapporti umani che fin dai primi momenti della vacanza nascono in modo spontaneo, il “rielaborare”, invece, mostra ciò che i rapporti significano per ciascuna persona coinvolta partendo dalla sfera individuale ed estendendosi poi al gruppo di appartenenza. Proprio per questo, la rielaborazione non è quasi mai spontanea e necessita, al contrario, di attenzione e intenzione, di metodo e volontà, esigendo spazi e tempi adeguati da dedicare ai singoli e rispettando i ritmi di ognuno.
Perciò attività, laboratori e percorsi proposti non sono mai fini a se stessi e i loro prodotti, nei casi in cui è prevista la realizzazione di artefatti che possono essere conservati o esposti, sono considerati anzitutto “documenti di un’esperienza” e come tali mostrati a tutti coloro che nei Soggiorni si apprestano a vivere la loro vacanza.
È in questo senso che all’interno dei Soggiorni Vacanza è possibile assistere, ad esempio, a mostre espositive, brevi restituzioni teatrali o serate organizzate e svolte dagli stessi bambini o ragazzi; per questo motivo sono di norma realizzati videoclip, cortometraggi o eventi musicali in occasione ad esempio della conclusione dei laboratori; per le stesse ragioni alcune attività sono progettate affinché nella loro successiva realizzazione in Soggiorno sia possibile raccogliere, dalle mani dei bambini e dai ragazzi, quei “documenti di un’esperienza” che grazie alla creatività degli animatori si trasformano in testimonianze evocative per coloro che vivono all’interno il Soggiorno.
Crediamo però che da questo atteggiamento ormai consolidato possa svilupparsi d’ora in avanti un tentativo di estendere tali testimonianze anche all’esterno del Soggiorno, con l’obiettivo di restituire alle famiglie, ai territori ospitanti e a tutti gli altri interlocutori diretti e indiretti coinvolti il valore sempre più prezioso che i Soggiorni rappresentano… andando oltre il delimitato spazio e il determinato tempo di vacanza.
D.O.C., in collaborazione costante con Eniservizi, ha ideato e definito nuove Aree di Esperienza per dar forma a una vacanza quanto più possibile capace di ampliare lo sguardo di bambini e ragazzi sulla complessità del mondo in cui viviamo: il clima, il benessere psicofisico, l’ambiente, l’espressione del sé e delle proprie idee sul mondo, l’apprendimento di nuove conoscenze, le competenze strategiche e i concetti di inclusione e di cultura della diversità che connotano in maniera evidente i Soggiorni Eni.
Per rendere leggibile e fruibile questa innovazione sono state nominate sette diverse Aree che quest’anno saranno inserite nella programmazione dei turni di vacanza sia a Cesenatico che a Bardonecchia: