IL SOGGIORNO MARINO DI CESENATICO
RIVIERA ADRIATICA | EMILIA ROMAGNA
Cesenatico è divenuta nel tempo un crocevia di turisti provenienti dalle altre regioni d’Italia e dall’estero. La comunità locale si è dimostrata accogliente e capace di trasformare una risorsa economica in vera e propria cultura. Ne è prova la presenza sul territorio delle tradizionali Colonie per bambini e ragazzi, sorte anche in altre località del Nord Italia attorno alla prima metà del XX secolo.
In questo contesto storico, significativo e ricco di fascino, sorge il Soggiorno Marino di Cesenatico, nome che rappresenta perfettamente l’attività e lo stile della preesistente Colonia Agip realizzata nel 1937 sul progetto dell’architetto Giuseppe Vaccaro.
Sebbene la Struttura che oggi ospita il Soggiorno sia stata espressamente costruita allo scopo di ospitare gruppi di bambine e bambini ragazze e ragazzi, oggi gli obiettivi del progetto sono di gran lunga lontani dalle finalità terapeutiche ed elioterapiche che caratterizzavano la società italiana negli anni Quaranta. I cambiamenti sociali, politici e culturali tra le due epoche appaiono ben evidenti, ma la struttura conserva intatte alcune intuizioni geniali di Vaccaro che fanno di questo Soggiorno una realtà ancora in grado di rispondere ai bisogni di autonomia e di protagonismo dei bambini e bambine e dei ragazzi e ragazze di oggi.
Presupposti che mutano, dunque, ma scenari educativi che sono coerenti con l’ispirazione dell’architetto, che immaginò gli ambienti dell’edificio anticipando lo stupore negli occhi dei piccoli ospiti. Attraverso le grandi vetrate, poste sui due porticati nord e sud, si può osservare da ogni parte il mare. L’edificio è caratterizzato da linee pulite e geometriche, da imponenti spazi arieggiati e facilmente accessibili che ben si prestano allo svolgimento di attività all’aperto che contribuiscono ad abbassare il consumo di energia elettrica.
Il Soggiorno dispone di quattro luminose aule che consentono di praticare attività a piccolo gruppo destinate al relax, ma anche alle attività di laboratorio. Due prati con vista mare fanno invece da cornice a momenti di gioco, svago e divertimento più vivaci. Nell’area antistante la Struttura, aldilà di viale Carducci, si trova il Pioppeto, un ampio parco alberato e illuminato dotato di due campi da calcio, tavoli da ping-pong, pista ciclabile e zone ricreative per trascorrere il tempo nell’informalità. La Struttura gode dell’accesso diretto all’ampia spiaggia sulla quale sono presenti due campi da beach volley e la sede del Sailing Camp.